Infiorata di Noto

Ogni terza domenica di maggio, una volta l’anno, il giardino di pietra nella definizione del critico Cesare Brandi diventa un recinto vivo di gente all’opera e si veste a festa con i profumi e i colori dei fiori. E’ l’Infiorata, un evento che rende omaggio all’inebriante voluttà dei fiori, concessione all’effimero che trionfa, nel volgere di 4 giorni, in bozzetti ispirati di anno in anno a temi diversi, dalla mitologia all’architettura, e tessuti con i petali dei fiori. Un lungo tappeto profumato in quei giorni corre lungo la famosa via Nicolaci sotto le chimere, le sirene e i leoni rampanti.

Un disegno riempito con petali di fiori

Esso gioca nelle assonanze o nei contrasti cromatici dei toni del rosso, del bianco, del giallo, con il miele rosato della pietra e con le architetture del Barocco visionario e magico che rende questa città l’espressione più compiuta ed alta di una civiltà di uomini illuminati. La tradizione dell’Infiorata è recente, risale al 1980, da una felice intuizione che immaginò questo matrimonio fra fiori e pietre. Notevole è stata la sua fortuna e la capacità di attrarre un turismo che si rivela sempre più consapevole nella scelta di questo itinerario in questa data stagione dell’anno.

Grande è il fermento degli infioratori in quei giorni ed è impossibile non essere coinvolti dalla loro concentrata passione che negli anni é diventata maestria.

Si comincia dal pomeriggio del giovedì quando al tramonto ogni associazione stende, sullo spazio assegnato, il proprio bozzetto. Ma è nella giornata del venerdì che l’Infiorata si svela quale esaltante work in progress fra le attese e le scommesse dei tanti visitatori.

A chi, quest’anno, andrà la palma della vittoria?

Attenti ad ogni dettaglio, gli infioratori non lasciano nulla al caso: la città non spegne i riflettori, si lavora di notte, hanno i petali tra le mani e la fatica sul volto.

È l’alba del sabato: forme, sagome morbide e chiaroscuri catturano gli occhi dei primi avventori, esplodono i colori contro il cielo smaltato, stordiscono i profumi e, come ogni anno, la magia si ripete.

Via Corrado Nicolaci è la via dove nasce l’infiorata

L’impatto emotivo è fortissimo, un susseguirsi di “tele dipinte con fiori” nella via più affascinante della città dove la chiesa di Montevergine in alto si contrappone al palazzo del Principe di Nicolaci.

Sedici grandi quadri, ispirati da una tematica ogni anno differente e realizzati con i petali di fiori… Ecco l’infiorata di Noto!

E’ uno degli eventi più importanti dell’intera Sicilia e, nel tempo, all’infiorata di via Nicolaci si sono affiancati alcuni eventi collaterali come il Corteo Barocco, una rievocazione dei fasti delle famiglie che hanno reso grande la città barocca per eccellenza!

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